TRE PER UNO. UN COMUNE UNICO CON TRE MUNICIPI
inserita il: 30/05/2013 16:16
Comunicato stampa sull'avvio del progetto di fusione tra i Comuni di Capannoli Palia Peccioli
"TRE PER UNO. UN COMUNE UNICO CON TRE MUNICIPI"
Abbiamo trasmesso ai consiglieri “pisani” in Consiglio Regionale, Ivan Ferrucci e Pier Paolo Tognocchi, la richiesta di presentare una proposta di legge per avviare il percorso di consultazione dei cittadini dei tre comuni sull’ipotesi della fusione in un comune unico di circa 16.000 abitanti denominato “ALTA VALDERA”.
Saranno infatti i cittadini a valutare e decidere sulla proposta di fusione con un referendum che si svolgerà agli inizi di ottobre a seguito di una campagna di informazione e partecipazione fatta di assemblee pubbliche e di distribuzione di materiale informativo.
Si tratta di tre comuni che ormai da 15 anni hanno dato vita a percorsi sempre più integrati di collaborazione per la gestione congiunta di funzioni e servizi dapprima con il Consorzio Alta Valdera e poi all’interno dell’Unione dei comuni della Valdera.
In un momento di crisi economica devastante in cui i cittadini in difficoltà chiedono risposte ed opportunità nuove proprio agli enti locali (che sono invece colpiti da tagli pesanti e vincoli assurdi imposti dallo Stato), la fusione rappresenterebbe una storica auto -riforma istituzionale dal basso capace di portare una serie di vantaggi per il governo e la promozione dello sviluppo dei nostri territori
Innanzitutto sotto il profilo economico ed amministrativo:
- Le maggiori entrate dalla Regione e dallo Stato erogate ai Comuni che si fondono spontaneamente: si tratterebbe per il nuovo Comune di 11 Milioni di Euro circa in 10 anni, una somma considerevole che ben potrebbe esser destinata a RIDURRE LA TASSAZIONE LOCALE, ABBASSARE ED UNIFORMARE LE TARIFFE, AMPLIARE I SERVIZI E REALIZZARE ALCUNE OPERE STRATEGICHE ATTESE DA ANNI.
- Il nuovo Comune sarebbe, inoltre, FUORI DAI VINCOLI DEL PATTO DI STABILITÀ METTENDOCI IN CONDIZIONE PER 3 ANNI DI INVESTIRE SUL TERRITORIO realizzando le opere pubbliche già programmate e finanziate azionando la leva dello sviluppo locale e creando a cascata nuovi posti di lavoro.
- Il riordino e la semplificazione istituzionale della rappresentanza politica e la razionalizzazione della struttura burocratica NON faranno comunque perdere l’identità storica dei singoli campanili e NON allontaneranno l’erogazione dei servizi al cittadino nei singoli territori conil mantenimento ed il rafforzamento del presidio dei tre Municipi attuali dove rimangono gli sportelli comunali;
- La creazione di economie di scala e la possibilità di utilizzare in modo efficace ed efficiente le risorse umane, tecniche e strumentali attualmente in dote di ogni singola amministrazione.
Sotto il profilo strategico più generale un Comune solo potrebbe metter a sistema e capitalizzare le vocazioni dei territori e le singole potenzialità: basti pensare alla valenza turistica ed ambientale, al sistema degli insediamenti produttivi, alla rete dei servizi alla persona per citare solamente alcune importanti opportunità di crescita e sviluppo di cui potrebbero beneficiare le comunità.
Da ultimo ma non per ultimo il maggior peso istituzionale che un Comune di 16.000 abitanti avrebbe nel sistema e nei rapporti con le istituzioni sovraordinate nondimeno che all’interno delle società di gestione dei servizi pubblici locali; lo stesso dicasi per il contributo unitario, la semplificazione ed il valore aggiunto che un solo comune potrebbe portare ALL’INTERNO DEL PROGETTO D’AREA DELL’UNIONE DELLA VALDERA CHE INTENDIAMO SOSTENERE E RILANCIARE CON FORZA.
I Sindaci di Capannoli, Palaia e Peccioli
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